Vacanza in Moto in Toscana
Sogni di perderti tra colline sinuose, borghi medievali arroccati e città d’arte ricche di storia? Allora un viaggio in moto in Toscana è quello che fa per te! Questa regione, situata nel cuore d’Italia, è un vero e proprio paradiso per gli amanti delle due ruote, offrendo un mix perfetto di paesaggi mozzafiato, strade panoramiche e un patrimonio artistico e culturale senza eguali.
Dalle dolci colline del Chianti, dove vigneti e oliveti si alternano a castelli e pievi romaniche, ai suggestivi scenari della Val d’Orcia, con le sue Crete Senesi e i borghi pittoreschi come Pienza e Montalcino, la Toscana regala panorami che resteranno impressi nella tua memoria. Gli amanti della natura troveranno pane per i loro denti tra le vette delle Alpi Apuane, i boschi incontaminati del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna e l’oasi marina dell’Arcipelago Toscano, dove l’Isola d’Elba ed altre isole come Pianosa, il Giglio, Capraia, Montecristo, Gorgona e Giannutri offrono spiagge incantevoli e sentieri per il trekking mozzafiato.
Ma la Toscana non è solo natura. Culla del Rinascimento, vanta città d’arte come Firenze, Siena e Pisa, scrigni di capolavori artistici di inestimabile valore. Ammira la Cupola di Brunelleschi e la Galleria degli Uffizi a Firenze, lasciati incantare dal Duomo di Siena e dalla sua Piazza del Campo, e vivi l’emozione di salire sulla Torre Pendente di Pisa.
La storia rivive in ogni angolo della Toscana, dai resti etruschi e romani alle testimonianze del Medioevo e del Rinascimento. Visita i borghi medievali come San Gimignano e Monteriggioni, immergiti nell’atmosfera di città storiche come Lucca e Volterra, e scopri le ville medicee sparse per la campagna toscana, come quella di Poggio Imperiale o di Cerreto Guidi.
Un viaggio in moto in Toscana è un’esperienza sensoriale a 360 gradi. Lasciati inebriare dai profumi della lavanda e del rosmarino, gusta i sapori tipici della cucina toscana, come il Chianti Classico, la bistecca alla Fiorentina ed i pici all’aglione. Concediti un aperitivo in una delle piazze animate delle città o fermati in un agriturismo per un pranzo genuino.
Percorrendo le strade toscane in moto, avrai la possibilità di vivere la regione in modo autentico e profondo. Interagisci con la gente del posto, sempre accogliente e ospitale, scopri gli angoli nascosti e vivi la vera essenza di questa terra magica. La Toscana non è solo una destinazione, è un’emozione che ti accompagnerà per sempre.
Giro in moto in Toscana: consigli e suggerimenti
Esplorare la Toscana in sella alla tua moto è un’esperienza che promette avventura e scoperta in ogni curva del percorso. Prima di partire per questa avventura, ci sono alcuni aspetti da considerare per assicurare un viaggio indimenticabile.
Innanzitutto, è essenziale preparare la tua moto per l’avventura. Un’ispezione approfondita del veicolo è fondamentale per garantire un viaggio sicuro e senza intoppi lungo le strade della regione. Controlla attentamente gli pneumatici, assicurandoti che siano in buone condizioni e con la giusta pressione, poiché questo aspetto influisce direttamente sulla tenuta di strada e sulla sicurezza. Verifica i freni, sia anteriori che posteriori, per essere sicuro che funzionino correttamente e non presentino segni di usura eccessiva.
Non trascurare altri dettagli tecnici, come l’olio motore, i livelli dei fluidi (freni, raffreddamento, ecc.), e le luci, sia anteriori che posteriori, per assicurarti che tutto sia in perfetto stato di funzionamento. Portare con te un kit di riparazione di emergenza e un piccolo set di attrezzi può essere estremamente utile in caso di piccoli inconvenienti lungo il percorso.
Assicurati di avere un’assicurazione moto valida che copra ogni eventualità, comprese eventuali esigenze di assistenza stradale, informati sulle leggi ed i regolamenti stradali locali e rispettali scrupolosamente. In questo modo, non solo potrai evitare le multe, ma vedrai garantita anche la tua sicurezza e quella degli altri viaggiatori. Pianificare in anticipo e preparare adeguatamente la moto contribuisce a un’esperienza di viaggio piacevole e senza stress.
Viaggiare in moto è un’esperienza unica ed affascinante, che consente di entrare in contatto diretto con il paesaggio circostante e di vivere il senso di libertà in modo intenso, ma per rendere il viaggio sicuro e piacevole, è fondamentale tenere sotto controllo le condizioni meteorologiche: spesso sottovalutato, il monitoraggio del meteo riveste un’importanza cruciale per chi viaggia su due ruote.
La sicurezza in moto prima di tutto
Innanzitutto, la sicurezza è la principale ragione per cui è necessario prestare attenzione alle previsioni del tempo. Le moto, a differenza delle automobili, offrono una protezione minima contro gli agenti atmosferici, e viaggiare sotto la pioggia, ad esempio, può risultare estremamente pericoloso a causa della ridotta aderenza degli pneumatici sul manto stradale bagnato. L’acqua può provocare fenomeni di aquaplaning, che compromettono la stabilità del veicolo e aumentano il rischio di incidenti, ed anche la visibilità può essere fortemente ridotta durante un temporale, mettendo ulteriormente in pericolo il motociclista.
Attenzione al vento
Un altro fattore da considerare è il vento. Venti forti possono influire notevolmente sulla stabilità della moto, rendendo la guida impegnativa e stancante: in condizioni di vento laterale, mantenere la traiettoria può diventare difficile, specialmente in presenza di raffiche improvvise, fattispecie che aumenta il rischio di sbandate e rende necessaria una costante correzione della direzione. Essere a conoscenza delle condizioni ventose permette al motociclista di pianificare il percorso in modo da evitare tratti particolarmente esposti e pericolosi.
L’importanza del meteo nel viaggio in moto
Il freddo è un altro elemento da non sottovalutare. Temperature molto basse possono influire sulla concentrazione e sulle capacità fisiche del motociclista, visto che il freddo intenso riduce la sensibilità delle mani, rallentando i tempi di reazione, e può causare affaticamento precoce. Anche se si dispone di abbigliamento tecnico adeguato, affrontare un viaggio in condizioni climatiche avverse richiede maggior energia e concentrazione, rendendo il percorso più impegnativo.
D’altra parte, il caldo eccessivo può essere altrettanto problematico. Guidare sotto il sole cocente per molte ore può portare a disidratazione e colpi di calore, condizioni pericolose che compromettono la lucidità e la capacità di guida. È importante conoscere le previsioni per evitare le ore più calde della giornata e programmare soste frequenti per idratarsi e riposarsi all’ombra.
La preparazione del viaggio passa anche attraverso la scelta dell’equipaggiamento in base al meteo previsto. In caso di pioggia, è fondamentale avere con sé un completo impermeabile di buona qualità, guanti e stivali impermeabili. Se le previsioni indicano basse temperature, indossare abbigliamento termico può fare la differenza tra un viaggio confortevole e uno estenuante. Nei mesi estivi, abbigliamento ventilato e traspirante aiuta a mantenere la temperatura corporea sotto controllo.
Controllare il meteo permette inoltre di ottimizzare la pianificazione dell’itinerario. Evitare temporali o condizioni estreme consente di scegliere percorsi alternativi, magari più panoramici e piacevoli, che rendono l’esperienza di viaggio ancora più gratificante. Sapere in anticipo cosa ci aspetta lungo il percorso permette di evitare ritardi e situazioni di stress, contribuendo a mantenere alta la concentrazione e a godere appieno del viaggio.
Monitorare le previsioni del tempo non è solo una questione di comodità, ma di sicurezza e di buon senso. La conoscenza delle condizioni meteorologiche consente di affrontare il viaggio in moto con maggiore serenità e consapevolezza, riducendo i rischi e aumentando il piacere di ogni chilometro percorso. La natura imprevedibile del meteo richiede attenzione e preparazione, elementi essenziali per vivere un’avventura su due ruote in totale sicurezza.
Come pianificare un viaggio in moto in Toscana
Anche alla luce di quanto appena detto, la pianificazione dell’itinerario risulta fondamentale per un viaggio in moto ben riuscito. Un aspetto importante riguarda la prenotazione degli alloggi lungo il percorso, soprattutto durante i periodi di alta stagione quando la disponibilità può scarseggiare e i prezzi tendono ad aumentare. Assicurarsi di avere un posto dove riposare dopo una lunga giornata di guida non solo riduce lo stress, ma consente anche di godere appieno dell’esperienza di viaggio senza preoccupazioni logistiche.
Nella scelta degli alloggi, è utile cercare strutture che offrano servizi specifici per motociclisti, come ad esempio, parcheggi custoditi o garage privati, essenziali per garantire la sicurezza del tuo mezzo durante la notte. Alcuni hotel e bed & breakfast offrono anche aree di lavaggio per le moto, utensili di base per piccole manutenzioni e, talvolta, persino partnership con officine locali per eventuali riparazioni urgenti. Questi servizi possono fare la differenza in caso di necessità, fornendo un supporto prezioso e tranquillità durante il viaggio.
Come già osservato, non dimenticare di portare con te un guardaroba versatile, adatto sia all’abbigliamento motociclistico che a quello casual per le serate in città o le soste al mare. Pantaloni comodi, magliette traspiranti ed una giacca leggera possono essere utili per esplorare i luoghi visitati una volta parcheggiata la moto. È opportuno scegliere indumenti che occupino poco spazio e che siano facili da piegare e riporre: i tessuti sintetici, ad esempio, asciugano rapidamente e sono ideali per i viaggi in moto, poiché permettono di ridurre il carico e di essere pronti per qualsiasi evenienza.
Le serate in città possono richiedere un abbigliamento un po’ più elegante, pertanto risulterà utile avere un paio di scarpe comode ma carine ed un outfit più curato, come una camicia o un vestito leggero, che permettano di sentirsi a proprio agio in ristoranti o locali. Inoltre, una sciarpa o un foulard possono essere utili non solo come accessorio di moda, ma anche per proteggersi da eventuali brezze serali.
Le soste al mare richiedono un’attrezzatura specifica. Portare un costume da bagno, un asciugamano in microfibra (che occupa poco spazio e asciuga rapidamente), e una crema solare è fondamentale per godersi le pause al sole senza preoccuparsi delle scottature. Anche un cappello e degli occhiali da sole sono accessori indispensabili per proteggersi dai raggi UV durante le giornate estive.
Infine, è importante pensare agli accessori funzionali. Un buono zaino o una borsa da sella con compartimenti organizzati aiuta a tenere tutto in ordine e a portata di mano. All’interno, si possono riporre oggetti essenziali come un kit di pronto soccorso, caricabatterie portatili, documenti di viaggio, e prodotti per l’igiene personale. Non dimenticare di portare anche una borraccia per mantenersi idratati durante il viaggio.
Approfitta del tuo viaggio per immergerti nella cultura locale, facendo tappa nei piccoli villaggi e assaggiando le prelibatezze della cucina toscana.
Con un po’ di pianificazione e un’anima avventurosa, il tuo giro in moto in Toscana si trasformerà in un’avventura mozzafiato, ricca di emozioni e momenti indimenticabili che ti accompagneranno a lungo dopo il ritorno a casa.
Giro in moto in Toscana 1 giorno
Chi desidera esplorare la Toscana in moto non può perdere l’occasione di scoprire la Val d’Orcia, una delle valli più incantevoli della regione. Dal 2004, è inclusa nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità UNESCO, guadagnandosi il soprannome di “Valle delle Meraviglie”. Questo itinerario è ideale per chi preferisce viaggiare senza fretta, godendosi dolci curve e lievi salite.
Tappe principali:
- Montalcino
- San Quirico d’Orcia
- Pienza
- Bagno Vignoni
- Castiglione d’Orcia
- Radicofani
Il percorso si estende per circa 70 chilometri ed inizia a Montalcino, in provincia di Siena, celebre località in cui si producono vini pregiati come il Brunello di Montalcino ed il Rosso di Montalcino. Qui potremo ammirare la bellezza del Duomo (la concattedrale del Santissimo Salvatore) e scoprire numerose bellezze artistiche, quali la Chiesa di Sant’Egidio, il Palazzo dei Priori e la fortezza di Montalcino.
Percorrendo la SP 14, dopo poche curve tra i vigneti, si arriva a San Quirico d’Orcia. Vale la pena fare un giro nel pittoresco borgo (da non perdere la Collegiata dei Santi Quirico e Giulitta, il castello nella frazione di Vignoni, Palazzo Chigi Zondadari e lo splendido giradino all’italiana di Horti Leonini) e fare una deviazione per visitare il famoso boschetto di cipressi che si erge su una collina nei pressi di Torrenieri. Lo troverete facilmente grazie alle numerose moto e auto parcheggiate lungo la strada.
Da San Quirico, si prosegue verso nord lungo la provinciale 146 di Chianciano, fino a raggiungere Pienza. Questa città rinascimentale è un vero gioiello, patrimonio UNESCO dal 1996, che merita una visita visti i numerosi punti d’interesse, come il Duomo, la Chiesa di San Francesco, Palazzo Piccolomini, le antiche mura ed il Castello di Spedaletto.
Dopo una pausa, si continua sulla SR2 in direzione Roma/Castiglione d’Orcia, imboccando poi la Strada di Bagno Vignoni, un’altra tappa imperdibile. La Piazza delle Sorgenti, le case di mattoni e la tranquillità del luogo offrono un fascino senza tempo. Prima di arrivare al borgo, un’altra sosta consigliata per una foto memorabile è alla Cappella della Madonna di Vitaleta, situata tra campi di grano e filari di cipressi su una strada sterrata, un luogo unico ed indimenticabile, anch’esso patrimonio UNESCO.
Uscendo da Bagno Vignoni, dirigetevi verso Castiglione d’Orcia, che merita un’ulteriore sosta per visitare, tra gli altri, la Pieve dei Santi Stefano e Degna, la Chiesa di Santa Maria Maddalena, la Rocca Aldobrandesca e la Rocca di Tentennano (nella frazione di Rocca d’Orcia).
Da lì, prendete la Strada Provinciale della Badia di Sant’Antimo/SP, perfetta per gli appassionati di motociclismo che non vorranno perdersi la splendida Abbazia di Sant’Antimo, presso la frazione di Castelnuvo dell’Abate, raggiungibile attraverso una strada tortuosa che sfida il Monte Amiata. Infine, il viaggio si conclude nel borgo di Radicofani, celebre per la Via Francigena e dove potremo visitare la Chiesa di San Pietro, la Rocca di Radicofani con il museo del Cassero ed il Bosco Isabella.
Giro in moto in Toscana 2 giorni
Questo itinerario, da compiere in un paio di giorni, ci porterà alla scoperta della meravigliosa Val D’Elsa, dove il paesaggio collinare, sapientemente modellato dall’uomo, presenta una combinazione di ampie distese boschive e zone coltivate con vigneti e oliveti. L’intervento umano ha trasformato il territorio, mantenendo intatta la sua bellezza, arricchita da antichi borghi e da testimonianze preistoriche, medievali e rinascimentali che possono ancora essere ammirate oggi.
La Valdelsa è un importante crocevia per le comunicazioni ed è il luogo ideale per chi desidera trascorrere le vacanze in un ambiente tranquillo e accogliente. Qui, attratti da nomi storici noti come Leonardo Da Vinci, Boccaccio e Pontormo, i visitatori possono soggiornare in agriturismi, appartamenti per vacanze o alberghi, immersi in un paesaggio ben conservato che offre una fusione di storia, arte, natura e tradizione.
Questa zona è particolarmente rinomata per la produzione di vino Chianti, olio d’oliva e per l’artigianato della ceramica e del vetro. Un soggiorno in Val D’Elsa permette di godere di queste tradizioni locali, incorniciate da un ambiente che ha saputo mantenere il suo fascino originario nel tempo.
Tappe principali:
- Siena
- Monteriggioni
- Colle di Val d’Elsa
- Poggibonsi
- San Gimignano
- Volterra
- Cecina
- Rosignano Solvay
Il percorso è lungo circa 150 km.
Il nostro itinerario inizia a Siena, una delle perle della Toscana e del mondo, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Qui potremo visitare la splendida Piazza del Campo, simbolo della città dove ogni anno si tiene il famoso Palio, e scoprire le innumerevoli bellezze presenti, tra cui la Torre del Mangia, il Duomo (la cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta), la Libreria Piccolomini ed il Battistero,
Da Siena ci addentreremo nella splendida Val d’Elsa, compiendo un percorso di 125 chilometri che collega Siena stessa a Rosignano Solvay. Suggeriamo di fare numerose soste lungo il tragitto per godere dei numerosi punti di interesse storico e naturalistico.
Da Siena, si raggiunge facilmente Monteriggioni, uno dei borghi murati più famosi e meglio conservati d’Italia, nonché una tappa della famosa Via Francigena. Qui potremo visitare, tra gli altri, la Chiesa di Santa Maria Assunta, la Villa di Stomenanno e le antiche mura.
Il viaggio prosegue verso Colle di Val d’Elsa, un antico borgo rinomato per la produzione di cristalli, dove potremo ammirare il Duomo (la Concattedrale dei Santi Alberto e Marziale), Palazzo Pretorio, la Porta Nova ed il Parco Fluviale Alta Val d’Elsa.
Prima di arrivare a San Gimignano, è consigliabile fare una passeggiata a Poggibonsi, situata vicino alle Colline del Chianti, ed ammirare l’antica Fonte delle Fate.
Dopo questa pausa, si prosegue verso San Gimignano, anch’essa Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, conosciuta per la sua architettura medievale e soprannominata la “Manhattan del Medioevo” per le sue numerose torri, come la Torre Rognosa, la Torre del Podestà (anche detta Torre Grossa), la Torre degli Ardinghelli e la Torre dei Becci. Qui sarà possibile visitare, tra gli altri, il Duomo (la Basilica collegiata di Santa Maria Assunta), la Chiesa di Sant’Agostino, Casa Silvestrini e la Loggia del Comune.
Il percorso continua fino alla meravigliosa Volterra, una città di origini etrusche situata su un colle, celebre per la sua cinta muraria e per l’alabastro. Da qui, si prende Via di Porta a Selci e si prosegue verso Via Aurelia Nord a Cecina, per poi dirigersi verso Via Malta, raggiungendo infine Rosignano Solvay. Questa città-giardino vicino al mar Tirreno è famosa per le sue spiagge bianche, dove una sosta prolungata è d’obbligo prima di rimettersi in moto per il ritorno.
Giro in moto in Toscana 3 giorni
Borghi medievali, curve emozionanti e un mare cristallino: la Maremma rappresenta una delle aree più incontaminate della Toscana. Per godere appieno di questo itinerario, si consiglia di suddividerlo in tre giornate, consentendo così di esplorare il territorio con calma e di visitare borghi, cantine e ristoranti tipici lungo il percorso.
Tappe principali:
- Scansano
- Pereta
- Orbetello
- Capalbio
- Manciano
- Terme di Saturnia
- Semproniano
- Rocchette di Fazio
- Roccalbegna
L’itinerario è lungo circa 140 km.
La nostra avventura inizia a Scansano, nella provincia di Grosseto, facilmente raggiungibile tramite la Via Aurelia. Il comune di Scansano, celebre per il Morellino di Scansano, ha molto da offrire in termini artistici: da non perdere la Chiesa di San Giovanni Battista, la Chiesa di San Biagio, Palazzo Pretorio, il Teatro Castagnoli, il Castello di Montorgiali (situato nell’omonima frazione), il Castello di Montepò ed i numerosi siti archeologici, come l’Aia Nova, Civitella e la Necropoli di Poggio Marcuccio.
Da qui, si prosegue verso sud, diretti a Pereta, una frazione di Magliano in Toscana, dove è possibile ammirare l’assetto urbano medievale e tracce di antichi insediamenti etruschi. Oltre alla bellezza naturale, questo viaggio offre numerosi richiami storici (come la Chiesa di San Giovanni Battista, la Pieve di Santa Maria Assunta, le antiche mura e la Torre dell’Orologio).
Dopo una visita al Monastero di San Bruzio, che si trova a sud-est di Magliano in Toscana, si continua verso la costa tirrenica, puntando allo splendido promontorio dell’Argentario. Questa tappa è imprescindibile, non solo per i panorami mozzafiato, ma anche per le curve e i tornanti che conducono fino a Orbetello. Consigliamo di percorrere l’intero perimetro costiero per apprezzare appieno la bellezza di questa zona, uno dei migliori percorsi motociclistici della Toscana. Da qui, si torna verso l’entroterra maremmano, con destinazione Capalbio e Manciano, due paesi assolutamente da visitare, seguiti dalle celebri Terme di Saturnia.
Il tour prosegue attraverso borghi e luoghi di incredibile fascino: dai medievali Semproniano e Rocchette di Fazio, la strada conduce a Roccalbegna, un piccolo paese che sembra uscito da un romanzo fantasy, situato ai piedi di pittoresche rupi che ospitano due fortificazioni, il Cassero Senese e la Rocca Aldobrandesca.
Itinerari moto Toscana
Proseguiamo il nostro tour della Toscana con altri splendidi itinerari mototuristici che vi faranno apprezzare le bellezze della regione.
1° itinerario: Val di Cecina e Val di Cornia
Questo itinerario esplora gli incantevoli paesaggi tra la Val di Cecina e la Val di Cornia, per un percorso di circa 80 km.
Tappe principali:
- Vada
- Cecina
- Casale Marittimo
- Guardistallo
- Canneto
- Monteverdi Marittimo
- Castagneto Carducci
- Bolgheri
- Bibbona
Il punto di partenza è Vada, in provincia di Livorno e frazione di Rosignano Marittimo, famosa per le Spiagge Bianche.
Da qui, prenderemo la SP39 per arrivare a Cecina, cittadina di origini etrusche, apprezzata meta turistica per la bellezza del suo mare e la presenza di numerose pinete.
Dopo una breve sosta, si svolta a sinistra sulla Variante Aurelia per poi prendere la Provinciale 146. Questa strada dalle curve dolci offre l’opportunità di ammirare lentamente le colline e di scoprire suggestivi borghi medievali come Casale Marittimo (da non perdere la Cappella della Madonna delle Grazie) e Guardistallo (notevole l’omonimo castello).
Questo percorso è una perfetta fusione di natura e storia. Attraverseremo la magnifica Riserva Naturale di Caselli, giungendo a Canneto, circondato da boschi e macchia mediterranea. Proseguendo sulla statale 329, raggiungerete il borgo di Monteverdi Marittimo (meritano una visita alla Chiesa di Sant’Andrea, L’Oratorio del Santissimo Sacramento ed il Monastero di San Pietro in Palazzuolo) e poi Castagneto Carducci, dominato dal meraviglioso Castello di Bolgheri, di epoca medievale.
Dopo aver esplorato le antiche strade dei borghi, è tempo di ripartire. Prendete la “strada provinciale Bolgherese” e arrivate a Bolgheri. Non dimenticate di fermarvi per fotografare il famoso viale di cipressi, uno scenario che merita sicuramente uno scatto. Proseguendo da Bolgheri, dopo pochi chilometri, arriverete a Bibbona, con il suo bellissimo centro storico caratterizzato dalle strade lastricate in pietra, dove sarà possibile visitare Il Palazzo del Comune vecchio, la Pieve di Sant’Ilario e l’antica Rocca.
2° itinerario: Parco dell’Orecchiella
Il Parco dell’Orecchiella, situato in Garfagnana (zona della provincia di Lucca, anche detta “Alta valle del Serchio) non è un parco nel senso tradizionale del termine, ma piuttosto un’aggregazione di tre riserve naturali inserite in un grande progetto di conservazione ecologica. Con i suoi 5200 ettari, copre oltre il 20% del territorio del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano. Questa è un’area prevalentemente montuosa, dominata dal Monte Prado, che con i suoi 2054 metri è la vetta più alta della Toscana.
Il nostro percorso ha una lunghezza di circa 100 km.
Tappe principali:
- Sillano Giuncugnano
- Castelnuovo di Garfagnana
- Massa
- Carrara
- Fosdinovo
- Sarzana
Il percorso inizia nel comune di Sillano Giuncugnano, dove potremo visitare la Chiesa di Sant’Antonio Martire (nella frazione di Valliano), la Chiesa parrocchiale di San Bartolomeo Apostolo ed il Volto Santo (nella frazione di Rocca Soraggio), un antico e pregiato crocifisso di epoca medioevale.
Da qui, seguendo la SP12, si raggiunge il Passo della Pradarena, che conduce verso Ventasso. Dopo una breve risalita verso nord, l’itinerario vira a sud. La SP47, costeggiando il Lago di Pontecosi, conduce a Castelnuovo di Garfagnana. Questo borgo è particolarmente affascinante, con la sua Rocca Ariostesca, che prende il nome da Ludovico Ariosto, governatore della Garfagnana durante il dominio degli Estensi tra il 1522 ed il 1525. Di notevole interesse il Duomo dei Santi Pietro e Paolo e la Fortezza di Mont’Alfonso.
Proseguendo verso Fosdinovo, ci si allontana dal Parco dell’Orecchiella per entrare nel Parco delle Alpi Apuane. La SP13, con le sue curve e dislivelli, porta fino a Massa, quasi in riva al Tirreno. Qui potremo visitare, tra gli altri, il Duomo (Cattedrale dei Santi Pietro e Francesco), la Collegiata di San Pietro, Palazzo Ducale, Villa la Rinchiostra e Villa Massoni.
Si continua poi in direzione nord-ovest, passando per Carrara, famosa per il suo marmo bianco, da cui raggiungeremo Fosdinovo, dove sarà possibile visitare Villa Malaspina di Caniparola, una residenza estiva del Settecento. L’imponente e elegante edificio è circondato da un affascinante giardino all’italiana, anch’esso visitabile.
Il nostro itinerario si conclude presso il comune di Sarzana, dove potremo visitare la Concattedrale di Santa Maria Assunta e Palazzo De Benedetti.
Come raggiungere la Toscana in moto
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