Vacanza in Moto in Umbria
Compiere un tour dell’Umbria in moto significa inebriarsi di bellezza.
Considerata il cuore verde d’Italia, l’Umbria offre scenari paesaggistici incredibili, caratterizzati da boschi rigogliosi su vette mai altissime e valli disegnate da fiumi, laghi e cascate, mentre le colline si coronano di borghi e castelli ricchi di storia, arte e cultura.
Non bagnata dal mare, ma interamente attraversata dall’Appennino Umbro-Marchigiano, questa regione esibisce una natura prorompente, con esempi quali la Cascata delle Marmore, il lago Trasimeno, il lago di Piediluco e le Fonti del Clitunno, ma anche borghi ricchi di storia, cultura, spiritualità ed architetture di pregio internazionale, come Perugia, Assisi, Spoleto, Todi, Gubbio, Norcia e molti altri ancora.
Ti stai chiedendo come arrivare in Umbria? Nessun problema, perché l’Umbria è una regione centrale, dunque “aggredibile” da qualsiasi fianco: se consideriamo le principali arterie autostradali, sul versante tirrenico, la A1 “Autostrada del Sole” fiancheggia l’intera regione, mentre sul lato adriatico, dalla A14 si diramano diverse arterie verso l’interno, che raggiungono l’Umbria a qualsiasi altezza, da nord a sud.
Giro in moto Umbria: consigli e suggerimenti
Se stai pensando ad un viaggio in moto attraverso la regione Umbria, dovrai considerare diversi aspetti per vivere un’esperienza senza intoppi e piena di emozioni.
Prima di partire, è fondamentale pianificare il tuo itinerario: decidi quali destinazioni desideri visitare lungo il percorso e traccia una mappa delle città e dei luoghi che vuoi esplorare. L’Umbria è ricca di attrazioni storiche e naturali, pertanto cerca di pianificare il tuo percorso in modo da poter ammirare il meglio che questa regione ha da offrire. Nei prossimi paragrafi vedremo proprio alcuni itinerari per darti delle idee da cui prendere spunto.
Durante la pianificazione del viaggio, considera anche le condizioni stradali. Alcune strade possono essere strette o tortuose, quindi è importante guidare con cautela e prestare attenzione alle segnalazioni stradali. Assicurati inoltre di avere l’equipaggiamento protettivo adeguato, inclusi casco, giacca e pantaloni resistenti, guanti e stivali.
Quando si tratta di alloggio, l’Umbria offre una vasta gamma di opzioni, dalle accoglienti locande ai lussuosi hotel. Pianifica in anticipo dove intendi pernottare lungo il percorso e prenota le tue sistemazioni in anticipo, specialmente durante la stagione turistica.
Prima di partire, verifica anche le condizioni meteorologiche previste per il periodo del tuo viaggio. L’Umbria ha un clima variegato, a seconda delle zone, quindi clima e meteo possono variare facilmente: assicurati di essere preparato per affrontare qualsiasi tipo di clima durante il tuo viaggio, tenendo ovviamente conto della stagione in cui farai il viaggio.
Ricorda di guidare in modo sicuro e responsabile, rispettando i limiti di velocità e le norme del codice della strada. Presta particolare attenzione alle curve strette e alle strade panoramiche e fai attenzione agli altri veicoli e agli ostacoli lungo il percorso.
Infine, assicurati di avere con te tutti i documenti necessari, inclusi patente di guida e carta d’identità, documento di circolazione della moto ed assicurazione.
4 giorni Umbria in moto
Se vuoi concederti un lungo weekend di 4 giorni, ecco per un itinerario che ti consentirà di scoprire una parte importante della regione Umbria, focalizzato su borghi e cittadine.
Il percorso prevede le seguenti tappe:
- Perugia
- Assisi
- Spello
- Foligno
- Rasiglia
- Trevi
- Montefalco
- Spoleto
- Acquasparta
- Todi
Un tour di 180 km, ad una media di 45 km al giorno è perfettamente sostenibile, soprattutto in moto.
Il tragitto inizia a Perugia (Piazza IV novembre con la Fontana Maggiore, Palazzo dei Priori, Cattedrale di San Lorenzo con accesso all’acropoli), prosegue verso sud in direzione Assisi (Basilica di San Francesco d’Assisi, Basilica di Santa Chiara) tramite SS75 ed SR147, poi ancora a sud verso Spello (fa parte di Borghi più Belli d’Italia) e Foligno (Piazza della Repubblica, Duomo di San Feliciano) seguendo SR444 ed SS75, qui invece si vira ad est verso l’incantevole Rasiglia (la “Venezia umbra”, un vero gioiello con un’atmosfera fiabesca) tramite SP449 ed SS77, ritorno verso Foligno ed ancora a sud dove prenderemo SS3 ed SP425 fino a Trevi (anch’esso appartenente ai Borghi più Belli d’Italia), poi ad ovest verso Montefalco (ancora uno dei Borghi più Belli d’Italia) attraverso SP425 ed SP447, ritorno verso Trevi per poi svoltare a sud in direzione Spoleto (Rocca Albornoziana, Ponte delle Torri, Teatro Romano di Spoletium) tramite SS3, poi ancora ad ovest dove prenderemo SR418 e SS3bis per giungere ad Acquasparta (ennesimo centro che appartiene ai Borghi più Belli d’Italia), infine proseguiremo sulla SS3bis verso ovest per concludere a Todi (splendido borgo celebre per aver dato i natali a Jacopone dei Benedetti, conosciuto come Jacopone da Todi, una delle figure di maggior spicco del Medioevo italiano).
Questo percorso offre moltissimi luoghi d’interesse, pertanto la durata dipenderà anche dalle scelte su cosa vedere o non vedere, e da quali attrazioni siano meritevoli di un approfondimento.
Itinerario in moto in Umbria
Dopo il tour di 4 giorni, ecco un altro interessante itinerario che ti porterà alla scoperta di luoghi meravigliosi.
Gubbio e l’Alta Valle del Tevere
Il seguente itinerario parte da Gubbio ed attraversa l’Alta Valle del Tevere, anche detta Altotevere o Val Tiberina, il primo tratto della valle del fiume Tevere, una zona divisa tra Umbria, Toscana e Romagna, anche se il nostro viaggio si concentrerà ovviamente sulla parte umbra.
Il percorso è lungo 85 km e prevede le seguenti tappe:
- Gubbio
- Umbertide
- Montone
- Città di Castello
- Citerna
- San Giustino
Tappa 1: Gubbio
Il punto di partenza è la cittadina di Gubbio, decisamente una delle mete più affascinanti della regione: conosciuta come la “città dei matti”, Gubbio è uno spettacolo da non perdere!
Se altrove potremmo avere difficoltà a evocare il passato, qui Gubbio ci trasporta senza esitazione nel cuore del Medioevo: è come un viaggio nel tempo senza possibilità di ritorno, dove ogni angolo di questa città respira l’atmosfera di un’epoca passata, con i suoi imponenti palazzi di pietra che si ergono maestosi, trasmettendo un senso di reverenza di fronte alla loro eterna grandezza.
A guidare il viaggio c’è il magnifico Palazzo dei Consoli, il simbolo di Gubbio, che si erge imponente sul panorama urbano. Da non perdere, tra gli altri, il Teatro Romano, Palazzo Bargello, la Fontana dei matti, Palazzo Ducale, la Grande Botte ed il Duomo.
Da qui, prenderemo la SS219 verso la prossima tappa, per un percorso di circa 30 km
Tappa 2: Umbertide
Tra le antiche strade e le piazze incantevoli di Umbertide, un borgo la cui storia affonda le radici nell’epoca romana, si snoda il fluire armonioso del torrente Reggia, mentre il maestoso fiume Tevere si staglia con imponenza, creando una suggestiva cornice naturale. Questa città, collocata strategicamente alla confluenza di tali corsi d’acqua, viene a diritto considerata una gemma dell’Alta Valle del Tevere.
Circondato da possenti mura che narrano storie antiche e protetto dalla solenne presenza di un castello, Umbertide si presenta come un luogo che incarna il connubio tra storia e modernità: qui il passato si fonde armoniosamente con il presente, evidenziando un tessuto urbano ricco di industrie che testimoniano la vitalità economica della regione.
Per la prossima tappa prenderemo la SP201 ed arriveremo in una baleno, visti i soli 8 km di distanza tra i due centri.
Tappa 3: Montone
La frazione di Montone è un gioiello incastonato nelle dolci colline dell’Umbria che rivela una bellezza senza pari: immersi in un ambiente che sembra essere stato preservato intatto dal periodo medievale, ci si ritrova circondati da antichi palazzi e incantevoli colline verdi che si dipanano all’orizzonte, capaci di regalare un’esperienza simile ad un viaggio nel tempo, dove non si può far altro che abbandonarsi al fascino senza tempo di un’epoca passata.
Montone è rinomata anche per le sue rievocazioni storiche di eccezionale valore, tra cui spicca la celebrazione della Festa della Donazione della Santa Spina: questo evento, di grande significato religioso e storico, commemora la generosa donazione della Spina della Corona di Gesù alla città, un gesto che ancora oggi viene ricordato con venerazione e devozione.
Da qui, dovremo prendere la SS3bis e percorrere circa 21 km.
Tappa 4: Città di Castello
La più grande località dell’Alta Valle del Tevere, Città di Castello, si configura come un autentico crocevia che collega l’Umbria alle regioni circostanti, sia dal punto di vista geografico che culturale. Da qui, infatti, è possibile intraprendere agevolmente escursioni verso il Metauro e l’aretino, immergersi nelle maestose montagne o esplorare le vastità delle vallate vinicole. Come una Perugia in miniatura, questa affascinante cittadina offre una ricchezza di monumenti di inestimabile valore architettonico.
Tra gli edifici più significativi spicca la Cattedrale dei Santi Florido e Amanzio, un’imponente opera sacra che incanta per la sua maestosità e la sua eleganza, Palazzo Vitelli alla Cannoniera, simbolo di potere e raffinatezza, che si erge con fierezza nel cuore della città, ma è il Campanile rotondo a catturare l’attenzione dei visitatori, un’architettura curiosa che ricorda il celebre campanile di Ravenna, trasportandoci in un’atmosfera di suggestione e mistero.
La prossima tappa si trova a circa 14 km e per raggiungerla dovremo prendere la SS221 e la SP100 in direzione Citerna.
Tappa 5: Citerna
Nascosta tra le colline, Citerna si rivela come un gioiello nascosto tra i Borghi più belli d’Italia, e il motivo di questo riconoscimento è palese a chiunque vi ponga lo sguardo: le stradine tortuose e le piazze accoglienti, sapientemente conservate grazie al mecenatismo della storica famiglia Vitelli, offrono vedute che sembrano uscite da opere d’arte ed ogni angolo di questa piccola comunità racconta storie antiche e preziose, avvolgendo il visitatore in un’atmosfera di incanto e meraviglia.
Ma non sono solo le strade e le piazze a catturare l’attenzione: Citerna custodisce anche un ricco tesoro di opere d’arte, testimoni della sua storia e della sua bellezza senza tempo: tra queste spicca una Madonna col Bambino in terracotta, attribuita addirittura al genio di Donatello, un tesoro prezioso che conferisce alla città un’aura di sacralità e raffinatezza.
In definitiva, Citerna si presenta come un vero e proprio scrigno di bellezza e storia, un luogo che promette emozioni autentiche e esperienze indimenticabili per chiunque abbia il privilegio di scoprirlo.
Da Citerna dovremo prendere la SP100 e la E78 per arrivare alla tappa conclusiva del nostro itinerario, compiendo ulteriori 12 km.
Tappa 6: San Giustino
Fondata dal martire cristiano Giustino, San Giustino offre un’atmosfera unica e diversi punti d’interesse, tra cui spicca il Castello Bufalini, edificato tra il 1487 ed il 1492, a cavallo tra Medioevo e Rinascimento, il castello è il simbolo della città, testimonianza tangibile della storia e del patrimonio culturale di San Giustino. Al suo interno custodisce una biblioteca storica di inestimabile valore, arricchita da antichi volumi e manoscritti che narrano le vicende del passato con una ricchezza di dettagli sorprendente, mentre gli eleganti saloni del castello, ornati di opere d’arte e arredi pregiati, raffigurano la grandezza e la nobiltà della famiglia Bufalini, evidenziando il ruolo di rilievo che questa casata ha ricoperto nella storia locale.
Il nostro itinerario si conclude qui, buon divertimento!
Come raggiungere l’Umbria in moto
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